Conto Termico 3.0
Incentivo statale per l'incremento dell'efficienza energetica e
per la produzione di energia termica da fontirinnovabili

Il Conto Termico 3.0 è il principale incentivo statale oggi disponibile in Italia per sostenere la transizione dal riscaldamento a gas a soluzioni rinnovabili, in particolare le pompe di calore. È gestito dal GSE – Gestore dei Servizi Energetici e consente di ottenere un rimborso diretto in denaro, accreditato sul conto corrente del beneficiario, a fronte di interventi di riqualificazione energetica. Per molti clienti residenziali rappresenta un’alternativa più rapida ed efficace rispetto alle classiche detrazioni fiscali.

Cosa è incentivato per il residenziale

Per le abitazioni residenziali il Conto Termico 3.0 ammette solo interventi sull’impianto, non sull’involucro edilizio. In particolare è incentivabile la sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale esistente con:

• Pompa di calore aria-acqua

• Sistemi ibridi o bivalenti

• Scaldacqua a pompa di calore

• Solare termico

Non sono invece incentivabili, per i privati, interventi come cappotti, serramenti, impianti fotovoltaici o colonnine di ricarica.

Quanto rimborsa il Conto Termico 3.0

Il contributo può arrivare fino al 65% delle spese ammissibili, in funzione delle caratteristiche tecniche dell’impianto e della zona climatica. Il rimborso non è una detrazione fiscale, ma un bonifico diretto del GSE.

Se l’incentivo riconosciuto è inferiore a 15.000 € > il pagamento viene erogato in un’unica soluzione.
Se l’incentivo riconosciuto è superiore a 15.000 € > il pagamento viene erogato in rate annuali, da due a cinque anni.

Conto Termico 3.0 o detrazione 50%

Il Conto Termico 3.0 non è cumulabile con la detrazione fiscale 50%.
La scelta tra i due strumenti dipende da:

• Capacità fiscale del cliente

• Importo dell’intervento

• Tempi di rientro desiderati

In molti casi, soprattutto per chi ha capienza fiscale limitata, il Conto Termico 3.0 risulta più conveniente e più rapido.

Diagnosi energetica e APE e progettazione termotecnica

Per i privati residenziali la normativa è chiara:

• La diagnosi energetica non è obbligatoria

• L’APE non è generalmente richiesto, salvo casi particolari

Questo non significa però che l’intervento possa essere improvvisato, infatti per il Conto Termico 3.0 la progettazione termotecnica è fondamentale. Serve a dimostrare al GSE che la pompa di calore è:

• Corretta per l’edificio

• Adeguatamente dimensionata

• Conforme ai requisiti minimi di efficienza

• Integrata correttamente con l’impianto esistente

Senza una progettazione tecnica solida, l’accesso all’incentivo può essere negato o revocato anche successivamente.
Per questo Solertem collabora con studi termotecnici esterni specializzati, in modo indipendente rispetto all’installazione, a tutela del cliente.

Valutazione tecnica personalizzata

Ogni abitazione è diversa. Prima di scegliere l’incentivo e la tecnologia più adatta, è fondamentale una valutazione tecnica preliminare. Solertem ti accompagna in tutte le fasi:

• Analisi dell’impianto esistente

• Progettazione termotecnica

• Installazione

• Gestione completa della pratica GSE